L’Italia è ancora più bella nei ComuniCiclabili®
**Articolo scritto dalla studentessa ITS Anna Funari con la supervisione della docente Ilaria Galeotti.
Città a misura di bicicletta che fanno bene alla salute e all’economia
La riqualificazione dell’ambiente urbano ed extraurbano è un tema caldo e sempre più attuale. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, FIAB, si impegna per la diffusione dell’uso della bici come mezzo di trasporto ecologico e rispettoso dell’ambiente e mette in campo iniziative, eventi e azioni mirate per fare in modo che il maggior numero di persone possa prendere consapevolezza della sua importanza.
Una bici è molto più di due ruote
La bicicletta è il mezzo giusto per vivere il territorio alla giusta velocità, quella in cui gli occhi possono cogliere gli spazi ampi che ci circondano così come i dettagli di paesi e sentieri che altrimenti si perderebbero. È un modo per riappropriarsi di città, quartieri e natura.
Negli ultimi anni è sempre più vivo l’interesse da parte di turisti che scelgono di vivere le proprie vacanze sui pedali o di scoprire posti nuovi con una escursione in bici. Allo stesso tempo molti italiani stanno lasciando l’auto in garage per andare a lavoro o portare i figli a scuola in favore della bicicletta.
La bici diventa un mezzo di mobilità urbana sostenibile, scelto da chi decide di fare ogni giorno qualcosa per il grande cambiamento, quello di cui il pianeta ha bisogno. E quello di cui anche l’uomo ha bisogno.
La bici è uno stile di vita.
ComuniCiclabili®, la via per la sostenibilità
In Italia molto è stato fatto per spronare enti e istituzioni nel migliorare la ciclabilità dei nostri comuni, anche grazie alle attività della FIAB. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta è attivamente impegnata nell’accompagnare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche bike friendly.
ComuniCiclabili® è uno degli strumenti più efficaci promosso dalla FIAB per sostenere e pubblicizzare la vita in bicicletta, sia per i cittadini, sia per i turisti. È un riconoscimento attribuito ai territori sulla base di analisi e misurazioni oggettive di tutti i fattori che definiscono la ciclabilità. Un punteggio da uno a cinque, espresso in “Bike Smile”, è l’attestato di cui ogni comune interessato può fregiarsi per comunicare con la propria comunità di bikers in modo preciso e trasparente.
Ogni anno la FIAB conduce un assessment dei comuni aderenti valutando quattro ambiti, ovvero la mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), la governance (politiche di mobilità urbana e servizi), la comunicazione & promozione e il cicloturismo.
Vengono identificati così i comportamenti virtuosi da mettere in atto per migliorare il grado di ciclabilità rilevato e l’impatto sulla mobilità sostenibile, creando una rete di comuni sempre più coinvolti nel miglioramento della mobilità sostenibile.
La bandiera dei ComuniCiclabili® sventola solo dove la ciclabilità è garantita dalla FIAB.
Cosa fare per diventare uno dei ComuniCiclabili®?
I comuni che volessero offrire strutture e servizi a misura di bicicletta ed entrare a far parte della “guida dei comuni ciclabili d’Italia” promossa da FIAB possono farne domanda registrandosi all’area riservata del sito dedicato, seguendo le istruzioni disponibili nella sezione “regolamento”.
Possono partecipare tutti i comuni italiani che hanno attuato progetti per la mobilità in bicicletta, nel rispetto dei requisiti minimi stabiliti per l’ammissibilità della domanda. Compilando la scheda con le quattro sezioni previste per infrastrutture urbane, governance e comunicazione-promozione e cicloturismo, il comune richiedente deve avere almeno un parametro non nullo nelle prime tre sezioni e presentare una mappa complessiva delle infrastrutture ciclabili presenti nel territorio comunale. La domanda di adesione viene perfezionata versando la quota relativa alla fascia prevista in base al numero di abitanti. Info e dettagli su www.comuniciclabili.it.
Perché aderire al circuito dei ComuniCiclabili®?
I comuni aderenti possono contare su una serie di vantaggi concreti sia di breve, sia di lungo periodo. La promozione e la visibilità sono sicuramente il primo degli impatti positivi sulla capacità di attrarre un target di turisti molto attento e dalle buone capacità di spesa, con evidenti ricadute economiche su tutto l’indotto turistico e non.
In secondo luogo, i comuni ciclabili hanno la possibilità di definire una roadmap delle azioni per la ciclabilità, una formazione specifica sulle buone pratiche già attuate in altri contesti e stimoli per la valorizzazione delle attività già realizzate. Tutto questo si traduce sicuramente in un miglioramento della qualità della vita per cittadini e turisti in visita e una crescita sociale ed economica basata su ideali di sostenibilità, inclusione e libertà di movimento.
Uno sguardo ad alcuni ComuniCiclabili® delle Marche
Molti sono stati i comuni marchigiani che hanno deciso di credere e investire nella mobilità sostenibile e nel miglioramento della propria ciclabilità.
Pesaro rappresenta un eccellente esempio con i suoi cinque Bike Smile raggiunti nel primo triennio di adesione al circuito, potendo contare su un punteggio in ingresso già molto alto. Del resto, la Bicipolitana nasce proprio qui.
Così come Civitanova Marche, che può contare su due Bike Smile e si sta attivamente impegnando per raggiungere il terzo, anche attraverso l’organizzazione e la promozione del Civitanova Bike Festival 2022 e delle edizioni precedenti.
La città di Ancona si assesta a un Bike Smile e sta lavorando per migliorare il ranking.
Tutti segnali di una Regione amata da bikers e appassionati delle escursioni in sella, dove si respira un impegno concreto da parte di sindaci, assessori e da tutta la cittadinanza attiva. Parleremo di questi temi proprio durante il festival, con interventi e tavole rotonde tenute da FIAB, non puoi mancare!
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