Ciclovia Adriatica: mobilità sostenibile e turismo che uniscono l’Italia

Un progetto ambizioso di cui parleremo al Civitanova Bike Festival 2022.

Il Civitanova Bike Festival 2022 è alle porte: il weekend dal 30 settembre al 2 ottobre sarà ricco di iniziative, conferenze e tavole rotonde sul mondo delle due ruote; un mondo che abbraccia non solo la mobilità sostenibile delle città, ma anche progetti di ampio respiro e iniziative che toccano il mondo dei giovani, del turismo, della socialità e della disabilità.  Ciclovia Adriatica: mobilità sostenibile e turismo che uniscono l’Italia sarà uno dei temi che tratteremo.

Perché la bicicletta è un mezzo per tutti, perché fa bene a corpo e mente, perché contamina positivamente il tessuto sociale ed economico delle nostre città.

Per questo l’impegno assunto dal Civitanova Bike Festival è anche quello di portare alla luce idee e progetti da condividere con tutti gli attori coinvolti, per fare in modo che la bicicletta diventi un mezzo per unire le persone e migliorare il mondo.

Quale posto più adatto per confrontarsi su un tema importante come quello della Ciclovia Adriatica?

Che cos’è la Ciclovia Adriatica
La Ciclovia Adriatica è un progetto fortemente sostenuto da FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – e inserito all’interno delle opere di investimento del PNRR, che prevede la realizzazione di una pista ciclabile che costeggia tutta la costa est, da Trieste a Santa Maria di Leuca.

La Ciclovia Adriatica rappresenta oggi una delle infrastrutture più importanti a servizio degli amanti della bicicletta, un’opera ambiziosa e inclusiva, che ricalca in scala ridotta la celebre ciclabile del Danubio che si snoda da Passau a Vienna e che richiama ogni anno milioni di turisti.

Un percorso di quasi 1.300 km che tocca ben sette regioni italiane (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia) e che offre una varietà paesaggistica unica, costeggiando una delle coste più famose d’Europa, toccando parchi naturali, aree protette, tratti collinari e montuosi e celebri località turistiche balneari.

Una road map che attraversa la storia e le tradizioni del nostro paese e che coniuga lo spirito sportivo con quello enogastronomico, culturale e sociale.

Itinerari cicloturistici e impegno di Marche Bike Life

La Ciclovia Adriatica è un grande progetto che coinvolge già diverse realtà economiche impegnate nella costruzione di un tessuto turistico votato alla mobilità sostenibile, come Marche Bike Life – azienda organizzatrice del Civitanova Bike Festival.

Mauro Fumagalli, fondatore dell’azienda, costruisce, organizza e offre pacchetti e itinerari cicloturistici per amanti della bicicletta, percorsi che si inseriscono anche all’nterno delle rotte della Ciclovia Adriatica, rendendo più semplice la fruizione delle infrastrutture e dei luoghi, generando valore diffuso nel territorio.

Un valore che non si limita alla sola stagione estiva, ma che si sviluppa nell’arco di tutto l’anno perché la richiesta è alta anche in periodi fuori stagione e questo può rappresentare una spinta notevole per tutti coloro che gravitano attorno alla Ciclovia Adriatica e non solo.

Vacanze su due ruote: gli Albergabici
Ma dove alloggiare quando si percorre un itinerario sulla Ciclovia Adriatica?

Esiste un circuito di strutture ricettive ad hoc chiamato Albergabici: hotel, B&B, agriturismi e case vacanza attrezzate per ospitare cicloturisti, che offrono servizi strettamente dedicati come attrezzi per la manutenzione e mini-officine, ricoveri sicuri per i mezzi e un’abbondante colazione per affrontare la giornata con energia.

Albergabici è un’iniziativa di FIAB che si lega fortemente alla Ciclovia Adriatica ed è capace di potenziarne l’utilità turistica, offrendo servizi e comodità che sono sempre più richiesti da coloro che decidono di organizzare le vacanze sulle due ruote.

E’ proprio questo il motivo per cui diciamo che la Ciclovia Adriatica è: mobilità sostenibile e turismo che uniscono l’Italia.

Tantissime strutture stanno aderendo al circuito, segnale di quanto la mobilità sostenibile stia prendendo piede nel cuore e nell’economia turistica del nostro paese, ma ancora molto è da fare e sono necessari impegno e partecipazione.
Un work in progress a cui tutti possiamo contribuire
Il progetto della Ciclovia Adriatica è infatti ancora un work in progress che vede alcuni tratti completi e collegati con altri famosi itinerari nazionali e altri punti ancora da terminare. Ma se l’impianto infrastrutturale ha già un progetto ben definito, le opportunità turistiche e di indotto commerciale sono ancora tutte da cogliere e costruire.

Qualcuno lo sta già facendo, come Marke Bike Life e FIAB, ma è importante che tutti gli operatori presenti sul territorio, da quelli professionali agli appassionati, dai negozi alle strutture ricettive, dagli amministratori pubblici ai tour operator, prendano parte alla realizzazione di una fitta rete di scambio e confronto, per migliorare sempre più un progetto d’eccellenza come questo.

Anche noi del Civitanova Bike Festival 2022 faremo la nostra parte: lasceremo ampio spazio di discussione all’Arch. Fabio Vallarola – fondatore e responsabile della sezione FIAB costa Macerata-Fermo e vicecoordinatore della FIAB Marche – che parlerà della Ciclovia Adriatica insieme al gruppo dei “Ciclisti Adriatici”, ovvero persone pronte a portare il proprio contributo per la realizzazione di un’opera che può cambiare il volto turistico e sociale del nostro paese.

Non mancare a questo stimolante appuntamento: sabato 1 ottobre dalle ore 14.00 ti aspettiamo al Civitanova Bike Festival 2022 per una tavola rotonda a cui tutti sono invitati a partecipare.

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